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Master Teorico Pratico di Mediazione Familiare

Riconosciuto AIMeF – Associazione Italiana Mediatori Familiari)

Il Master Teorico Pratico di Mediazione Familiare è strutturato sugli standard formativi richiesti sia da AIMeF (Associazione Italiana Mediatori Familiari) che dalle altre principali associazioni di categoria

É concepito in chiave prevalentemente esperienziale e si struttura sull’alternanza mirata fra momenti di formazione teorica (incardinati nell’approccio sistemico-relazionale) e momenti di sperimentazione pratica dei concetti proposti.

L’obiettivo è integrare il ventaglio delle prospettive di intervento e gli strumenti pratici finalizzati alla riorganizzazione familiare nel corso della delicata fase della separazione di coppia. 

A chi è rivolto: 

Professionisti della relazione d’aiuto provenienti dalla aree:

  • Educativa
  • Psicologica
  • Giuridica
  • Dei servizi sociali
  • Sociologica 
  • Laureati in area umanistica (triennale)
  • Chi ha conseguito un’esperienza certificata almeno quinquennale nel settore della relazione d’aiuto 

Perchè partecipare:

  • Per acquisire il titolo professionale di Mediatore Familiare riconosciuto da AIMEF (Associazione Nazionale Mediatori Familiari)
  • Per imparare ad affrontare e gestire le dinamiche di conflitto grazie all’acquisizione di competenze comunicativo-relazionali specifiche
  • Per entrare in possesso delle competenze e del titolo necessario per gestire anche le attività di mediazione familiare sia dal punto di vista normativo che psicologico/ relazionale/comunicativo

In quest’ottica i partecipanti:

  • Saranno guidati nell’analisi consapevole degli aspetti che caratterizzano il conflitto e la separazione di coppia, apprendendo concetti teorici e analizzando casi concreti
  • Saranno costantemente orientati verso l’acquisizione di competenze specifiche proprie della professione, grazie a suggestioni teorico-pratiche
  • Apprenderanno come “muoversi” all’interno della dimensione specifica della relazione di aiuto e impareranno a gestire le situazioni in maniera efficace grazie alla co-costruzione partecipata di strategie utili ad affinare tecniche comunicativo-relazionali 

Cos’è la mediazione familiare 

La mediazione familiare offre alle persone che affrontano una separazione di coppia, un percorso di aiuto finalizzato alla riorganizzazione delle relazioni familiari ed in particolare al raggiungimento di accordi concreti e duraturi sull’affidamento e l’educazione dei figli, le questioni economiche e patrimoniali, ed ogni altro aspetto previsto dalla normativa vigente in tema di separazione e divorzio

In quest’ottica, quindi, la mediazione familiare consente di: 

  • Affrontare, a livello emotivo, comunicativo e di relazione ogni aspetto connesso alla riorganizzazione della vita familiare nella separazione; 
  • Utilizzare al meglio le risorse, i punti di vista e le sensibilità delle persone coinvolte; 
  • Orientarsi verso un accordo fondato su soluzioni partecipate che superi sul conflitto in essere e che accompagni la famiglia verso una riorganizzazione concreta delle proprie relazioni future; 

Struttura del corso

Il corso, di durata biennale, prevede 320 ore complessive di formazione così ripartite:

  1.  240 ore – Aula – gruppo di apprendimento – Esercitazioni – Group Work 100 ore di teoria della Mediazione familiare – Aula70 ore di esercitazioni alla Mediazione familiare – Aula
    70 ore di materie complementari – Aula e/o Fad
    Al termine del biennio, potranno accedere a sostenere l’esame gli allievi che non avranno superato il 20% di assenze.
  2. Esame I livello con conseguimento di Idoneità alla pratica guidata e supervisionata
  3. 80 ore – Pratica guidata e supervisione didattica e professionale*
    20 ore – Affiancamento a un Mediatore familiare professionista
    60 ore – Supervisione didattica e professionale e conduzione di un caso di Mediazione Familiare
    Le ore di pratica guidata e supervisione didattica e professionale possono essere svolte in più enti/strutture in coerenza con il progetto e le disponibilità del soggetto ospitante.
  4. Esame II livello con conseguimento della Qualifica professionale
    di Mediatore Familiare ex L. 4/2013.
    Al superamento dell’esame, il candidato potrà iscriversi all’AIMeF (Associazione Italiana Mediatori Familiari) in qualità di socio professionista.

I ANNO

  • Fondamenti del modello sistemico e teoria della comunicazione: la pragmatica della comunicazione nella gestione del conflitto
  • Il ruolo del mediatore familiare alla luce della riforma Cartabia: nuove cornici di riferimento
  • Aspetti di psicologia e sociologia nella lettura delle dinamiche di conflitto
  • La pluralità delle famiglie e la gestione della complessità
  • La coppia tra la gestione della crisi e la decisione della separazione
  • Gestione del conflitto: dalle posizioni ai bisogni
  • Dall’ascolto selettivo all’ascolto attivo: il ruolo maieutico del mediatore
  • Disciplina giuridica della famiglia e tutela del minore nella separazione
  • La comunicazione processuale ed extraprocessuale nella gestione della separazione
  • Il ruolo delle emozioni nel percorso di separazione e gli strumenti analogici
    a servizio della gestione del conflitto
  • Il processo di mediazione I: tecniche e metodologie di gestione del conflitto
  • Gestire l’impasse e le emozioni in mediazione
  • I figli nella separazione: rischi e tutele

II ANNO

  • Il valore delle domande e delle ipotesi sistemiche in mediazione
  • L’organizzazione della famiglia nella separazione e la gestione del cambiamento
  • Il Setting di mediazione
  • Definizione del contratto di mediazione e analisi della domanda
  • Le condizioni di mediabilità tra teoria e pratica
  • La gestione del tempo in mediazione
  • Il processo di mediazione II: tecniche e metodologie di riorganizzazione
    della vita familiare nella separa- zione
  • Aspetti economici nella separazione e nella tutela dei minori. Il valore delle cose
  • La costruzione di un accordo e le connessioni con la dimensione processuale